Il PilaHarmonic nasce dal Pilates, e si sviluppa prendendo le mosse da questa disciplina. Infatti, quasi tutti gli esercizi del PilaHarmonic sono mutuati da esercizi del Pilates e ne mantengono i principi cardine, ad esempio: l’importanza della nostra regione centrale (il core, ovvero il complesso lombo-pelvico-anca), la stabilità di tale regione, il raggiungimento di una maggiore elasticità e di una maggiore forza muscolare, l’equilibrio, e altro ancora.
A differenza del Pilates, c’è però, innanzitutto, un aspetto relativo al movimento miofasciale, che riguarda l’organo fascia. La fascia è un organo di movimento, che partecipa al movimento. Ma la fascia può essere considerato essa stessa un organo capace di muoversi in maniera autonoma, e comunque sempre sinergica rispetto agli altri nostri sistemi (scheletrico, muscolare, ecc.). Inoltre, il PilaHarmonic, pur avendo una componente tecnica come il Pilates, punta a una più ampia crescita esperienziale che avviene in modo empirico, durante le lezioni.
Dunque, PilaHarmonic e Pilates sono strettamente correlati, tuttavia il PilaHarmonic cerca di approfondire gli aspetti più strettamente olistici del movimento, legati alle nuove frontiere degli studi relativi alla fascia, al valore dell’esperienza personale e anche alla dimensione meditativa. Ma dell’aspetto meditativo parleremo in un prossimo post.
#PilaHarmonicPills