Meditiamo il movimento: workshop di introduzione al PilaHarmonic®

“Meditiamo il movimento” è il titolo del workshop che si è svolto a Roma il 20 ottobre 2023 in forma ibrida (in presenza e online), per introdurre i principi e la pratica del PilaHarmonic®. Eccone alcuni contenuti, presentati da Arianna Morini.

 

PilaHarmonic e Pilates

Il PilaHarmonic indubbiamente nasce dal metodo Pilates, in quanto io sono un’insegnante di Pilates che si è formata attraverso questa disciplina. Ma, come avviene in tutte le evoluzioni, ci sono alcuni cambiamenti. Sicuramente PilaHarmonic va a implementare il lavoro sul tessuto miofasciale, inserendo negli esercizi classici del Pilates delle varianti che inducono a integrare, con migliore efficacia, non solo le catene cinetiche muscolari e osteoarticolari, ma anche, appunto, il tessuto fasciale.

 

La fascia e il movimento

Con il PilaHarmonic affrontiamo il tema della fascia dal punto di vista olistico. La fascia è un organo vero e proprio che è stato “scoperto” in tempi relativamente recenti. Non è stato ancora del tutto studiato nei suoi minimi dettagli, ma possiamo certamente definirlo come una sorta di rete multifunzionale multidirezionale, formata soprattutto di collagene, che è dotata di un proprio movimento. La fascia è formata da più strati che si intersecano nel corpo e che si muovono attraverso lo scorrimento fasciale. Si è scoperto che questo organo, al pari della muscolatura, dello scheletro e delle articolazioni, favorisce e integra il movimento generale del corpo.

 

Meditare il movimento

Meditare il movimento significa portare maggiore attenzione e concentrazione all’interno del corpo. Quindi, poiché noi siamo composti di più aspetti, non siamo divisi fra il nostro corpo e la nostra mente, che non sono separate, ma agiscono in simbiosi. Pensare il movimento prima di agirlo aiuta sicuramente a compiere un atto che può essere atletico, ma anche un semplice gesto quotidiano, con maggior consapevolezza di quello che andiamo a fare, e di che cosa effettivamente dobbiamo utilizzare per muoverci in maniera più efficace e più integrata dal punto di vista mente-corpo.

 

La respirazione è il primo movimento

Sicuramente uno dei metodi migliori per mettere in contatto corpo e mente è quello della respirazione. Ricordiamoci che l’atto respiratorio è la prima fonte del nostro movimento. Già respirando noi ci stiamo muovendo, ed è indispensabile capire questo per poter poi, di conseguenza, strutturare tutte le nostre attività, soprattutto sportive, ma non solo, sulla base di una buona respirazione.

 

Foto: D.M.

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